Tutti i consigli e i trattamenti per non ritrovarsi con una “runner’s face”
Ti piace correre o andare in bici tutti i giorni? Attenta potresti diventare una “Faccia da runner”
Negli Stati Uniti chiamano “facce da runner” le donne che praticano tanta attività fisica all’aria aperta, con la pelle invecchiata dal sole, il viso scavato dall’eccesso di sport.
Mentre un’attività fisica moderata è sana e ci aiuta nel prevenire malattie cardiovascolari, nel migliorare le difese immunitarie e a mantenersi in forma, l’eccesso di sport fa male alla salute della pelle.
Questo succede per due importanti motivi: quando si brucia troppo si perde grasso e quindi anche il viso si svuota, perdendo tono. Come se non bastasse, aumenta la produzione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.
A chiarire le idee sull’argomento ci pensa una recente ricerca effettuata dal Dipartimento di dermatologia dell’Università Charité di Berlino e pubblicata su un’autorevole rivista medica (European Journal of Applied Physiology). La ricerca sostiene che basta superare tre allenamenti di 30 minuti alla settimana, per far aumentare la quantità di radicali liberi del tessuto epidermico del 20% e, nello stesso tempo, far diminuire la presenza nell’epidermide di betacarotene e licopene, che vengono utilizzati dall’organismo per combattere i radicali liberi prodotti nello sforzo.
Questa diminuzione di antiossidanti naturali determina un invecchiamento maggiore e in tempi più brevi della pelle.
Cosa fare allora se non si vuole rinunciare a fare jogging tutti i giorni?
In primis “correre” subito ai ripari, perché sempre secondo lo studio tedesco, la pelle ha bisogno di antiossidanti nei 100 minuti successivi alla fine dell’allenamento.
Ecco quindi invece tutti consigli di bellezza della dottoressa Elisabetta Casale del team scientifico Glass Onion:
“Dopo la doccia applicate subito un potente antiossidante come V2 siero anti Age in fiale. V2 è un trattamento urto – da fare in cabina o a domicilio – con la massima concentrazione di vitamina C pura e vitamina E. La vitamina C oltre ad essere un potente antiossidante stimola anche la produzione di collagene ed elastina. Il siero inoltre contiene staminali vegetali che rigenerano il tessuto epidermico. Un vero toccasana dopo la corsa.”
Ricordatevi poi sempre di utilizzare anche in inverno una protezione solare che sia anche anti-age prima di andare a correre. Potete scegliere tra una protezione 30, più indicata in inverno e una 50 adatta durante il periodo estivo. La crema solare 30 viso/corpo di Staminalis, oltre all’elevata protezione UV, preserva l’integrità della pelle proteggendola dai danni solari grazie al suo complesso fitoceutico, composto da estratti vegetali staminali di Buddleja e olio di germe di grano, vitamina C, vitamina E con in più il potente enzima SOD (Superossido Dismutasi che cattura e contrasta i radicali liberi).
In ultimo aiutarsi con la dieta: per l’epidermide di chi fa sport ci vogliono soprattutto carotenoidi, che si trovano in concentrazioni più alte nelle carote, negli spinaci e nei pomodori, in cui, se maturi, abbonda anche il licopene, un potente antiossidante. Il consiglio è di non sbucciarli, perché il licopene, infatti, è contenuto soprattutto nella buccia.
Ora non resta che tornare ad allenarsi, buon allenamento a tutte! E mi raccomando, non fatevi venire una faccia da runner!!”